mercoledì 3 giugno 2009

Sogno di una sera anteprima estate



Facciamo un bell’applauso al soleeee!

Il compleanno è una di quelle cose che devi prendere di petto: o decidi di festeggiarlo e ti immergi nell’organizzazione; oppure fai di tutto per dimenticarlo, per esempio trascorrendolo in viaggio, con un risvolto quasi letterario.

Se invece sei bradipo ma bradiposociale, ti riduci a organizzare tutto all’ultimo momento. Esatto, così.

Senza portarla per le lunghe (vecchio vizio familiare), i festeggiamenti sono stati una specie di festa patronale: processione, bancarelle e fuochi.

Processione nei dintorni di piazza Navona, in compagnia di Mirko Fukinic e di tanta romanità, durante la quale sono stato duramente insultato per aver ordinato un negroni (“Se bevi il negroni dopo le nove sei proprio uno stronzo!”, parola di parione con spilla di lenin appuntata sul gilet).

Sabato festeggiamenti casalinghi con prova del cuoco ampiamente superata (non da me), ricchi premi e cotillon. Alla fine ero stremato ma soddisfatto.

Poi arriva domenica e con essa l’ultima tappa del triduo-festeggiamento: l’aperitivo sulla spiaggia in un noto stabilimento del litorale capitolino, dal nome esotico, dove tutti sono convinti di andare a trovare il beau monde della capitale, mentre ci sono sempre i soliti, solo in camicia bianca e infradito.

L’appuntamento è con colleghe e colleghi già ben cotti dal sole e da alcune caraffe di monito, tutti galvanizzati dallo strato di salsedine che ormai li ricopre. Io faccio il mio: bottiglia di spumante rituale, brocca mojitica, sorrisi e qualche canzone, mentre di sottecchi guardo la fauna della spiaggia.
È un’anteprima d’estate, non so se sono preparato all’impatto.

Ma mentre la tensione sale e il testosterone supera il livello di allerta 3, accade quel piccolo particolare che ti fa capire che la vita non è una cosa seria, per nulla.

A un certo punto, mentre il sole all’orizzonte tocca il mare sento un rumoroso gong alle mie spalle seguito da applausi scroscianti, una standing ovation figlia di un neo-sciamanesimo alla vaccinara.

È l’applauso al soleeee!”, sento dire alle mie spalle.

Sono commosso, mi abbandono sui teli bianchi stesi sulla sabbia e bevo dalla cannuccia lunga un metro conficcata in quel che resta del monito da due litri.

Quali altre avventure ci aspettano in questa torrida estate?

2 commenti:

Cipputi ha detto...

eh bè, c'è da dire che tra i vari accoppiamenti possibile (modello giralamoda) uno di quelli di più ampio successo è il romanesco con il frikkettonesimo.
Da un sacco bello a Ecce Bombo, passando per il lago di Martignano e il saluto al sole di Fregene...
Il Chakra applicato al coatto garantisce risate e voglia di voler bene all'umanità bambina.

Anonimo ha detto...

e sull'aumento di capitale enel che cosa dite?
grazie