lunedì 17 novembre 2008

Universo Fava


Universo Fava – Presentazione

Tutte le saghe che si rispettino (e anche quelle non rispettabili, come questa) hanno bisogno non solo di un supereroe fico, cool, all’altezza del compito che gli è stato affidato ma anche di un folto numero di personaggi laterali che ne esaltino le virtù e ne siano il completamento o l’alter ego.
Per questo motivo anche la nostra saga, “Le formidabili avventure di Mario Fava” dopo le prime tre puntate lancia “Universo Fava”, ovvero il racconto in prima persona di personaggi che fanno parte del mondo del nostro eroe.
Il primo che vi presentiamo è Mirko Fukinic. A dispetto del nome esotico Fukinic è italiano, anzi romano. Ed è un grandissimo protagonista dello scorso e del presente millennio.

Universo Fava – Mirko Fukinic

Er monno nun capisce a mia senzibbilità nei confronti delle donne. È questo er problema. E magari qualcuno ride per qualche sòla che di tanto in tanto rimedio (ma chi non ne riceve? Le donne possono essere spietate o rompicojoni). Magari rido con loro, ma lo so che io ho una dote che all’artri maschi manca: io le donne le capisco.

Per esempio quella vorta che sono andato dietro a una bella cipriota (‘na delizia che lassame perde…!), accompagnandola sotto casa e chiedendole di salire. Vabbe’, lei s’è rifiutata ma io avevo capito che lei ci stava, alla grande. Solo che io avevo uno strato di crema nera sulla faccia, la parrucca di Gullit, un camice bianco da macellaro e una lima in tasca e si sa che ‘ste cipriote si impressionano a vedere facce di saraceni! E tutti giù a ride quanno racconto sto fatto e a dimme: “a Fukinic, ma ‘ndo cazzo volevi anna’ combinato così?!”. Ho capito, ma era carnevale, me dovevo travesti’ per forza sennò nun me facevano entra’ ar Winke.
Loro so’ fatti così. Le donne nun le capiscono.
Io invece so’ un inguaribile romantico.
Quer cazzaro di Mario Fava me chiama “il capo dei servi della gleba” solo perché una volta mi sono svegliato alle 7 di mattina per andare a comprare cornetto, cappuccino e una rosa da portare alla mia spasimata il giorno del suo compleanno. Ed eravamo in terra straniera e se sa che cornetto e cappuccino valgono doppio. Vabbe’, ero andato a dormi’ alle 4 e mezza ma ho fatto un figurone. È che proprio lui de donne nun ce capisce niente...
Due anni fa mentre ero in vacanza dalle parti sue gli ho chiesto un numero di telefono di una sua amica perché una terza amica incontrata in spiaggia me piaceva. Lui mi risponde: “Fukinic, ma tu stai partendo per tornare a Roma, lei è di Firenze”. E che vor di?! Ste mattate se devono fa’! Insomma mi dà il numero, chiamo, e le dico: “magara se vedemo a Firenze…”. E lei: “No, vado a Parigi”. “Vabbe’, al ritorno”. “No, non torno!”. Oddio, forse quella volta ho una punta esaggerato, ma n’a vita come ner calcio se deve rischia’, e io gioco sempre a tre punte. So’ zemaniano.

2 commenti:

Cipputi ha detto...

Grande Mirko!

Racconto gustoso...

Preannuncio al più presto un'avventura di Gino Vitellone, altro personaggio dell'universo Fava...

Stay Tuned

bradiponevrotico ha detto...

a breve anche l'intervento di un'amica di Mario Fava, che darà un tocco di sensibilità femminile alla saga "Universo Fava", un po' come Legs Weaver faceva con Nathan Never per "Universo Alfa", cui indegnamente ci ispiriamo...